Il bolsopost fra i post sotto l’albero

Mi piace perché non è una cosa mia, ma di tanti, e questo mi fa ricordare quando qui scrivevamo non per metterci in mostra cercando un lavoro o una vetrina o un quarto d’ora di celebrità , ma per l’urgenza e il divertimento e il piacere di farlo – e mi piace illudermi che almeno una volta all’anno questo sia ancora possibile.

Mi piace perché c’è gente, e non poca, che racconta un pezzo di sè. E lo fa senza recitare, senza romanzare, cercando con impegno le parole giuste. Trovandole.

(via Squonk » And… we’re back! (PslA strikes again, 2009 version: “Hop Hop Hop”))

E’ appena uscito il Post Sotto l’Albero 2009, una annuale creazione a più mani portata a termine a suon di frustate da Sir Squonk, che sopporta ritardi, ripensamenti, correzioni come nessun editor saprebbe fare senza farti inseguire dai cani affamati.

Grazie, Sir, mi associo a tutte le sue ragioni, da leggere per intero [meglio se con Readability :-D].

Il nostro post è firmato da entrambi i Bolsi (*), perché confezionato come omaggio natalizio di Bolsa Sit-Com a chi ci sopporta in rete. In realtà il racconto è un pezzo di bravura di Daria che ha aggiunto un’altro tassello alla storia di Cesare.

(*) Dovremo deciderci a mettere qualcosa in home page, a questo punto.

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