Razza di deficienti!

Razza di deficienti! è un celebre racconto breve del compianto Isaac Asimov ed è anche un commento che mi viene spontaneo quando leggo le conseguenze di scelte informaticamente scellerate:

Nel caso non vi fosse ancora chiaro, dal 6 di Luglio uno dei più sofisticati e perfezionati sistemi di intercettazione a livello globale è libero e disponibile a chi ha anche limitate capacità di comprendere ed installare il codice che si trova all’interno dei Torrent. Significa che in capo a pochi giorni assisteremo alla messa online di installazioni di “Black RCS” o “Black Galileo”: installazioni “pirata” del software con bersagli decisi dai criminali. E questi bersagli possono benissimo essere politici, magistrati, competitor o anche – nel caso di paesi diversamente democratici – attivisti e oppositori di regime.
“Liberando” il codice si da l’opportunità a chiunque di replicare, migliorare ed installare una delle più sofisticate armi digitali in circolazione.

Nel post HackingTeam: di cosa dovete DAVVERO aver paura, Matteo Flora ci spiega questa e altre deprecabili conseguenze dell’affaire Hacking Team.

Non è solo il titolo del racconto di Asimov ad essere calzante: la trama stessa sembra fatta apposta: creare armi che non si è in grado di controllare e sperimentarle su di essi. Come se non bastasse, perderne il controllo e lasciarle in mano a chi si voleva combattere.

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