Felicità sull’altalena

Prima di avere uno smartphone odiavo l’idea che la gente mettesse foto dei propri bimbi o gatti come sfondo del cellulare. Eredità da fotoamatore spocchioso, niente da dire. Condita col fatto di non avere ancora figli.

Poi è nato Cesare. Con le complicazioni del caso.

Dovendo fare le notti in ospedale con lui ho deciso che potevo cominciare a giocare con uno di quei telefoni. Allora ho capito il potere di un sorriso del proprio pargolo sgranato e sbiadito ma sempre con te.

Cesare in altalena

Comments

13 Settembre 2006 at 02:10

Eh, eh, ti capisco!
Mio figlio è nato con il piede torto ed equino.
6 mesi tra ospedali, visite e tutori, poi l’intervento chirurgico.
Sprigionano maggior tenerezza quando sono così indifesi!
Anch’io ho diverse sue foto nel cellulare e sinceramente anche nell’aletta parasole della mia macchina!!!
In fondo, siamo papà!



barbara
13 Settembre 2006 at 11:35

quanta forza c’è in quei sorrisi ????? Immensa!



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Ciao Caryn

8 Settembre 2006

Un tristepapà

14 Settembre 2006