2 agosto

Lo so che ormai siamo al 4, ma tanto in questa casa non arriviamo mai in orario.

Il 2 agosto per noi è sempre tempo di ricordare.
La manifestazione per la strage della stazione. Ché non ci si dimentica mica di quelli che sono morti.
E di quelli che son sopravvissuti, che il conto più grosso l’han pagato loro.

Ci andiamo sempre. Anche se fa caldo. Anche quando abbiamo altro da fare.

Anche quest’anno avevamo altro da fare.
Abbiamo lasciato la piazza quando parlava Rotondi, che aveva ragione Libero Mancuso a dir che non lo avrebbero fischiato.

E siam partiti.
Ché non volevamo lasciare andare Thomas senza il nostro saluto.
Anche se faceva caldo. Anche se era una giornata da bollino nero sulle autostrade. Anche se la nonna si era ammalata. Anche se…

E da quest’anno il 2 agosto sarò ancor più una pietra nella nestra memoria.

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4 Agosto 2008 at 11:04

Il 2 agosto, il giorno in cui Paullo e Bologna erano legate a doppio filo.

http://www.flickr.com/photos/bolsoman/2726633998/in/set-72157606508972531/



5 Agosto 2008 at 00:06

Anche se con la febbre di un virus malefico che mi perseguita, sono voluta-dovuta venire, come tutti i lunghi anni passati dopo quel disastro del 2 agosto che rimane ancora oggi uno dei più vergognosi “misteri” italiani.
Eravamo in via Galliera ed ho subito capito che non si trattava dello scoppio di una caldaia. Sono scesa in strada e venivano su autobus di cadaveri che giravano per via Irnerio dove c’è l’obitorio…Come avevo vissuto i morti della guerra, sì, per me è stata una guerra non dichiarata, vile e coperta da chi per così tanti anni?



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