Prendete un quasi ottenne, catapultatelo da una torrida Bologna a una mite meta di montagna. Lasciatelo qualche settimana nell’orto dei nonni Trentini e vi ritroverete un novello Piero Angela:
Care rondini,
io vi auguro buona estate e buone vacanze in Africa che è il posto più caldo di Bologna [sic].
Io vi guardo dalla finestra sui fili dell’elettricità.
Il vostro scienziato,
Cesare G.