Homo habilis

Ulisse, un anno e una manciata di giorni ha imparato a usare la sedia tripp trapp come scala.
La prende, la spinge fino a dove vuole andare, ci sale e va a prendere quello che poco prima ha indicato.
Dimostra sempre più di essere un velociraptor, degno di Jurassic Park.

Per me finisce che si spacca la testa. Suo padre si preoccupa per i sacri DVD.
Par condicio.

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Comments

vic
28 Gennaio 2008 at 19:31

Domenica scorsa abbiamo avuto ospiti un amichetto di Junior (di un anno più grande) col fratellino dell’età di Ulisse, circa.
Anche questo, dev’essere una cosa dei secondi, me lo sono ritrovato più volte, nel giro di istanti, in piedi su sedie e sgabelli più alti di lui, tranquillissimo.
La cosa che mi ha impressionato è che invece di essere “traballino” come sono di solito a quell’età, era così sicuro, sciolto e tetragono che prima di allarmarti dovevi fare mente locale sulla situazione.



28 Gennaio 2008 at 21:46

Oooohhhh, il piccolo Dido!! Da quanto tempo non lo vedo!
Sarà grandissimo, ormai!

Urge visita a Bologna, accidenti! 🙂



8 Febbraio 2008 at 17:00

QUOTO
“Oooohhhh, il piccolo Dido!! Da quanto tempo non lo vedo!
Sarà grandissimo, ormai!”

Urge nel mio caso attraversare la strada…… 🙁



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