L’invidia di papà

Alzarsi presto anche il sabato può essere un vantaggio.
Lo è di sicuro quando c’è da accompagnare quelle due in stazione a prendre il treno che le riporterà a casa.

Perché, se il treno è in ritardo, un tato riesce ad arrivare alla locomotiva.
E con uno sguardo al macchinista ottiene facilmente di salirci.

Perplessità.
Ma come fai a guidare che non c’è il volante? Il mio autobus ce l’ha il volante, sai?

Il macchinista ride e gli indica un pulsante da schiacciare.

Un fischio. E poi due. E tre.
Per poi scendere felici, con una nuova storia da raccontare.

iPapy, appassionato di treni fin dalla culla, è a casa.
Rosicherà.
Poco ma sicuro.

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Comments

6 Dicembre 2007 at 18:05

Naaah se lo racconto al mio cinquenne trascina in stazione anche me, anche se non ho nessuno da accompagnare!!! 🙂 🙂 🙂



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