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E rieccoci al punto di partenza.
La scorsa settimana, zitti zitti, ce ne siamo scappati dal caldo di Bologna.
Dai nonni, naturalmente.

Ma dai nonni può sempre capitare di tutto.

Anche che un treenne impertinente veda un paio di finte crocs gialle e ingiunga a sua nonna di comprargliele.
E che sua nonna non ci pensi due volte ad accontentarlo (mica era cosi’, quando era la mia mamma, eh?).
E che, infine, il suddetto treenne non se le voglia più togliere dai piedi. Nemmeno per dormire. Nemmeno quando la morchia le rende un corpo unico col piede stesso.
Un affare, davvero: una mattina avevo lasciato un figlio normale che andava a fare un giretto con la nonna e adesso me ne ritrovo uno con i piedi da papero.

Oppure può capitare che il seimesenne decida che è ora di fare la rivoluzione.
Della pappa, ovviamente.
Ché è ben vero che la pappa gli piace molto, non fa storie e la finisce tutta.
Ma è altrettanto vero che da quando mangia la pappa vuole anche più latte.
Tanto da ripristinare la moda del pasto notturno.
Così giusto per non perdere l’abitudine alle nottatacce… e il treenne papero (serpe in seno) gli dà pure man forte e decide che di notte ci si sveglia non una, non due, non tre… ma undici volte.

Eggià, ne avevo nostalgia di certe notti…

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Comments

30 Luglio 2007 at 13:01

Il quasi treenne veste similcrocs giallo ANAS. Un video ripreso da un cineamatore locale lo dimostrerà. Presto sugli schermi del webduepuntozzzero.



R:ob Grassilli
30 Luglio 2007 at 17:43

E io irrompo. Daria! Sei ancora distante dai bravi eleboratori bianchi? (o grigi o). Non hai novità riguardo alla Mela? Il mio oggetto sacro da segni di sfinimento sempre piu’ evidenti e dovrò prendere delle decisioni. Fimble! baci a striscianti e saltellanti.



31 Luglio 2007 at 12:56

Sui comportamenti delle nonne (stravolti rispetto a quando erano solo mamme) ci sarebbe da scrivere pigne di libri.
Anche noi resistevamo all’invasione degli zoccoloni ma la più grande dei tre ha sfruttato la condiscendenza della nonna e ora trotta con ai piedi due mucchi di plastica azzurra, gli altri due (cinque anni) li ho dovuti minacciare che se si presentavano con ai piedi quei cosi non li avrei fatti entrare.



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I piedi di papero

31 Luglio 2007