Uno spider-papà

Stamattina era il primo giorno di nido e il mio papà era orgogliosissimo perché mi avrebbe accompagnato lui.

Ma, appena fuori dalla porta di casa, un miagolio incessante.
C’era un gatto bianco e nero, l’amico del mio Alibi, su un albero… e non sapeva scendere da solo 🙁

Il mio papà non si è perso d’animo, è andato a prendere la scala (la stessa con cui tanti anni fa salvava mamma) e ha provato a raggiungerlo.
Poi per la verità ha preso anche delle assi e una bacinella per i panni che non ho ben capito a cosa sarebbero dovute servire, però non si sa mai caso mai un mal de note…

Insomma alla fine è stata mamma ad accompagnarmi al nido (bisognava pur arrivare prima delle nove) e quando è tornata indietro c’era papà sull’albero con una vicina molto carina che gli reggeva la scala.

Al sesto tentativo il recupero è riuscito.
Anni e anni di lettura dell’Uomo Ragno non sono stati sprecati. Roba che neanche MML.

Io sono molto orgoglioso di avere questo papà.

Comments

8 Settembre 2006 at 06:27

Eh eh, la vicina molto carina…l’iPapy non è mica scemo 😉



Laura
8 Settembre 2006 at 07:38

Per la prossima volta, come dice il nostro amico Leo, vigile del fuoco: hai mai visto un gatto morto sopra ad un albero?
Alla fine sarebbe sceso da solo. Certo, la vicina…



8 Settembre 2006 at 12:24

Veramente era tutta la notte che piangeva ed è uno dei gatti del quartiere che sanno arrangiarsi. L’albero è un tronco liscio con i rami in cima a forma di calice. Un senso unico vegetale praticamente.

La vicina (Stefania, che ringrazio) ha tenuto ferma la scala facendomi dimenticare le vertigini. Ed ha anche confessato di essere una fan del cartello di “pericolo alci”. 🙂

Mi sono sentito più Mr. Incredible che Spidey, specie per il bottone dei pantaloni che non si chiude…



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Deprogrammazione

4 Settembre 2006

Ciao Caryn

8 Settembre 2006