Caro Babbo Natale

Qui ti si scrive con carta e penna, cose del millennio passato:

Una macchina con gli occhi, (Wall-e, NdR), un’altra macchina con gli occhi per mio fratello, una giacca da orso, un triceratopino piccolo così, un cavallo senza spada per il mio amico, un acchiappasogni per chi mi fa i dispetti così gli porta via i sogni brutti, anzi gli presto il mio di acchiappasogni.

E non smettiamo di acchiapparli mai questi sogni: scrivere a Babbo Natale per i propri figli è la cosa più bella del mondo. Ecco.

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Riti di passaggio

21 Dicembre 2008